2011 M42 1 with Scopos APO TL805_AstronomikCLS_350D, Rocco Parisi

2011 M42 1 with Scopos APO TL805_AstronomikCLS_350D

Equipment

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Acquisition details

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Description

Molti fattori, positivi e negativi, sono entrati in gioco nel realizzare questa immagine della famosa Grande Nebulosa di Orione (Messier42).

Il primo fattore, negativo per tutti gli astrofili, è stato l'inquinamento luminoso perchè l'acquisizione è stata realizzata interamente dal mio osservatorio di casa, in una cittadina con inquinamento luminoso di Classe 7(scala Bortle).

Secondo fattore, negativo, la presenza massiccia di illuminazione al Mercurio (verde) anzichè al Sodio (arancione), che ha ridotto l'egregio lavoro del filtro Astronomik CLS, poco efficace a schermare la luce al Mercurio.

Il terzo fattore, positivo, è stato quello di migliorare otticamente il rifrattore che ho utilizzato.

Tutto è iniziato per caso, quando ho notato la strana forma dei dischi stellari in intra ed extra-focale.Alcuni semplici test hanno fatto capire che era presente tensionamento nella culla del tripletto cementato. Smontate le parti e trovata la causa tutto si è risolto.

A quel punto, mi ha incuriosito l'interno del tubo e mi chiedevo se i diaframmi presenti fossero ben posizionati e di numero sufficente. Raccolte tutte le informazioni e le conoscenze necessarie non è stato difficile capire che qualcosa non funzionava. Infatti il 1° diaframma riduceva l'apertura effettiva del telescopio e il numero dei diaframmi non era sufficente a ridurre al minimo l'influenza negativa anti-contrasto causata soprattutto dalla presenza di inquinamento luminoso.

Mi è bastato aggiungere altri 2 diaframmi ai 2 esistenti e riposizionarli tutti alle distanze opportune dall'obiettivo per avere un fondo cielo sufficentemente scuro con 360sec a 800iso, mentre prima non potevo andare oltre i 240sec., e un coma radiale ancora contenuto.

Esorto tutti gli astrofili, e ancor più coloro che sono costretti in zone con inquinamento luminoso, ad informarsi e testare sotto questo aspetto la propria strumentazione.

Altro fattore, negativo, è stato il non trascurabile abbassamento della temperatura nella stessa sera, anche di 5°C, e la media delle tre sere di riprese: 8C°(05/02), 10°C(06/02) e 11°C(07/02). Trovare un buon Masterdark è stato arduo!

Per ridurre al minimo la presenza di sgradevoli gradienti da inquinamento luminoso ho optato per pose da 300sec e per contro aumentare il numero di pose raggiungendo il non indifferente numero di 53 frames.

Durante l'elaborazione post-compositazione ero curioso di vedere fin dove il rapporto segnale-rumore rimanesse a favore del primo.

Non è stato facile ridurre il gradiente verde, dovuto all'inquinamento, che ha irrimediabilmente cancellato parte del segnale, ma nel complesso mi posso considerare soddisfatto e per certi versi piacevolmente sorpreso dalla profondità raggiunta, visti i fattori negativi di cui sopra.

La magnitudine limite registrata è intorno la 16° e il seeing nelle tre serate era di livello 3-2 (scala Antoniadi inversa).

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Ottica: Rifrattore APO Scopos TL805 80mm/f7 +filtro Astronomik CLS

Mount: HEQ5 Synscan

Modello fotocamera Canon EOS 350D DIGITAL (Rebel XT) mod. Baader ACF

Seeing 2-3 (scala Antoniadi inversa)

47x300s 800iso / 21 dark /21 flat / 9 bias

9X20s 800iso /10 dark /9flat /9bias

date 05-06-07/02/2011

Location Biancavilla -Catania-(Italy) -Classe 7(scala Bortle).

Elaborazione DSS+ PS CS3

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